Di fronte al mare.

Il crepuscolo della sera mi accoglie. I colori sfumati del cielo lo rendono simile a una di quelle scene da film da cui non staccheresti gli occhi. Tu che guardi avanti, il rosso e l’arancio che ti avvolgono. Su di uno scoglio, le gambe strette al petto, osservi senza alcun pensiero in testa.
Mi osservo come fossi davanti a uno specchio. Vedo una donna, con sogni ancora vivi, che non smette di credere in se stessa e nelle possibilità di farcela.
Come quella che sta guardando il mare, anche io sono serena, cerco di avere pensieri belli e positivi.
Mi piaccio, mi voglio un pó piú di bene. E me ne vorrò sempre.  Con il mio bene so di poter salire ogni gradino.
E quando tornerò a camminare da sola, allora, solo allora, il momento sarà perfetto come di fronte a quel mare.

3 pensieri su “Di fronte al mare.

  1. In effetti comprendere che la guarigione é prima di tutto interiore e che la stima in se stessi e il riconoscere le potenzialità del proprio corpo limitato, sono le strade verso il reale potenziamento delle proprie abilità, é la é la vera rivoluzione.

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